POR FESR 2014-2020 DANTE

Difesa dalle rAdiazioni ionizzanti con Nuovi sistemi di misura e proTEzione

WEST SYSTEMS. Operazione/Progetto finanziato nel quadro del
POR FESR Toscana 2014-2020

 Partenariato:

  • West Systems s.r.l. (capofila del progetto)
  • Next technology Tecnotessile Società Nazionale di Ricerca r.l.
  • IFC - CNR
  • Brooklin s.r.l.
  • LTA s.r.l.

Scopo del progetto è la realizzazione di nuovi sistemi di misura e di protezione dalle radiazioni ionizzanti che consentano di migliorare la sicurezza ed il livello di protezione radiologica dei lavoratori esposti a radiazioni ionizzanti in diversi ambiti di lavoro. Gli elementi innovativi introdotti con il progetto sono molteplici. Innanzitutto, si adotta un nuovo approccio al tema della radioprotezione: dosimetria e schermature, fino ad oggi considerate come separate e indipendenti, si fondono insieme per dare origine ad una nuova generazione di DPI. Inoltre, i sistemi di misura delle radiazioni ionizzanti sono progettati per fornire un feedback real-time dell’esposizione, consentendo all’operatore di averne piena percezione grazie a dispositivi integrati per la realtà aumentata. Infine, è predisposto un supporto di memorizzazione locale non volatile per la registrazione dei dati generati al fine di rendere immediatamente consultabili tutte le informazioni disponibili. La famiglia di dosimetri sviluppati nell’ambito del progetto DANTE dovranno essere in grado di misurare le grandezze dosimetriche operative (ICRU/ICRP), ovvero l’equivalente di dose personale a 10 mm (Hp(10)), definito per fornire una stima di dose al corpo intero, l’equivalente di dose personale a 3 mm (Hp(3)), definito per fornire una stima conservativa di dose equivalente al cristallino, e l’equivalente di dose personale a 0.07 mm (Hp(0.07)), definito per fornire una stima di dose equivalente alle estremità. A tal fine, il sistema di misura sarà composto da un dosimetro attivo per l’acquisizione, l’elaborazione e la memorizzazione dei dati, un sistema di realtà aumentata per la visualizzazione real-time delle informazioni dosimetriche e un indumento sensibile che, oltre ad integrare il dosimetro attivo ed essere collegato al sistema di realtà aumentata, provvederà a schermare l’operatore dalle radiazioni ionizzanti. In particolare, il dosimetro attivo sarà composto da:

  • uno o più sensori, per l’acquisizione del segnale
  • elettronica di controllo (CPU), per la raccolta, l’elaborazione e la memorizzazione dei dati
  • sistema di alimentazione, per garantire l’autonomia di funzionamento del sistema
  • sistema di trasmissione dati, dai sensori alla CPU e dalla CPU verso un punto di raccolta centralizzato
  • sistema di segnalazione allarme per l’operatore che si attivi nel caso vengano superate specifiche soglie di esposizione.

I sensori saranno separabili dall’elettronica di controllo in modo da poter essere posizionati nei punti di rivelazione più idonei indipendentemente dal posizionamento dell’elettronica. Il sistema di realtà aumentata sarà costituito da un visore, ovvero un dispositivo facilmente indossabile, leggero e hands-free, che permette la visualizzazione delle informazioni dosimetriche senza interferire con l’attività dell’operatore. Infine, l’indumento sensibile sarà progettato utilizzando elementi chimici quali bismuto o tungsteno che hanno proprietà schermanti molto simili a quelle del piombo, ma che hanno caratteristiche fisiche che li rendono molto più leggeri, modellabili e duttili del piombo. In conclusione, dunque, il progetto DANTE mira a realizzare nuovi dispositivi di protezione individuale (DPI) che integrano il sensore di radiazione, i dispositivi a realtà aumentata e nuovi materiali schermanti al fine di fornire agli operatori che li indossano la capacità di “percezione” in tempo reale dell’esposizione alle radiazioni ionizzanti e, contemporaneamente, il massimo livello di protezione.