Il progetto coinvolge diversi partners europei tra cui Università:

  • CNRS, Université Paul Sabatier, Laboratoire GET
  • Università di Leeds
  • Università di Copenaghen
  • Università di Monaco
  • Università di Islanda
  • Università di Oviedo

E partners industriali tra cui:

  • West Systems
  • Rejkyavic Energy
  • Maersk Oil&gas

SCOPO DEL PROGETTO

Il Progetto CO2-REACT ITN è stato creato per affrontare due obiettivi: (1) fornire una formazione urgente in ambito dello stoccaggio di CO2 per preparare i candidati a ruoli importanti per i prossimi anni e (2) per far avanzare in modo significativo la comprensione del destino e delle conseguenze dell’iniezione di CO2 nel sottosuolo, durante gli sforzi di stoccaggio sotterraneo di carbonio. Il Progetto CO2-REACT ITN affronta questi obiettivi attraverso la combinazione di partners accademici e team industriali. I partner accademici sono stati selezionati per la loro esperienza in reattività delle fasi carbonati ad una scala variabile dal livello atomico al campo. I sei partner del industriali sono stati scelti per rappresentare le parti interessate allo stoccaggio di CO2. Con Il risultato di questa sinergia è la creazione di una piattaforma di formazione e ricerca con l’obiettivo di comprendere il destino e le conseguenze dell’iniezione di CO2 in serbatoi sotterranei mediante tecniche sperimentali e di modellazione. Un obiettivo aggiuntivo di CO2-REACT è contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica ai bisogni, alle sfide ed alle questioni di sicurezza inerenti lo stoccaggio sotterraneo di CO2 attraverso iniziative pubbliche di sensibilizzazione.

Il progetto “CO2-React”, dal nome completo “Geologic Carbon Storage”  (http://www.see.leeds.ac.uk/co2react/opportunities.htm) prevede lo studio di tutte le problematiche inerenti la cattura e lo stoccaggio della CO2 e si pone come obiettivo quello di formare i candidati a riguardo e di approfondire le conseguenze della reiniezione della CO2 nei serbatoi.
In particolare i soggetti coinvolti nel progetto sono stati scelti in modo tale da rendere possibile lo studio del fenomeno sia su micro scala che in campo, infatti è previsto lo studio dell’interazione fluido-roccia e della fluidodinamica del processo, sino ad arrivare alle prove in campo che verranno effettuate in Islanda.

Il progetto è suddiviso in sei “pacchetti di lavoro” o Work Package, ognuno dei quali è attivo per l’intera durata del progetto, con l’obiettivo di assicurare la regolarità delle azioni di reporting ed il completamento delle azioni con successo.

RUOLO DI WEST SYSTEMS NEL PROGETTO

West Systems è responsabile  delle attività relative all’ ESR9 del  Workpackage 2 (ERS9 – WP2): “Well material reactivity and security”.

Gli obiettivi di questo ambito del progetto comprendono:

  • la valutazione dei rischi per la sicurezza associati alla corrosione dei materiali del pozzo durante l’iniezione del carbonio;
  • l’indicazione di limiti per la composizione di miscele di gas in tracce che possono essere co-iniettati nel contesto degli sforzi di stoccaggio sotterraneo del carbonio.

I principali compiti e la metodologia utilizzata prevedono:

  • la reazione di materiali selezionati per i pozzi con miscele di gas potenzialmente arricchite in Co2, in modo da valutare il grado in cui gas in tracce possono essere co-iniettate nel sottosuolo;
  • l’utilizzo di codici di modellazione per il trasporto reattivo per valutare gli effetti a lungo termine della composizione del gas sulla sicurezza dei serbatoi.

Tra i risultati attesi vi è una visone di maggior dettaglio sugli effetti dell’iniezione di CO2 sui materiali utilizzati per i serbatoi, indicazioni per la progettazione ed il miglioramento di questi materiali e le previsioni sulla loro sicurezza.

I risultati del progetto di ricerca saranno pubblicati in riviste scientifiche internazionali e presentati a congressi scientifici.